Contro il rincaro delle bollette manifestazone regionale sabato 12 feb a Venezia

per sabato 12 febbraio ore 11 è stata convocata una manifestazione regionale ( ma lo stesso è stato organizzato anche negli altri capoluoghi di regione) per rilanciare nuovamente la campagna nazionale contro l’aumento stellare delle bollette, in particolare quelle del gas da riscaldamento.
I rincari sono talmente onerosi che colpiscono in modo feroce le famiglie e le persone non solo con salari da fame, ma anche quelle con salari medi; stanno arrivando bollette di 800-900-e più euro che stanno mettendo in ginocchio chi percepisce pensioni ridicole, moltissime famiglie e le piccole attività a conduzione familiare che non riescono più a fronteggiare le spese (ricordiamoci che la grande distribuzione ha falcidiato i negozi di vicinato e di quartiere e le restrizioni anticovid associate alla paura creata nella gente ha fatto il resto).
Tutte le forze politiche parlamentari, colpevoli di questo disastro, ora fanno finta di preoccuparsene, piangono lacrime di coccodrillo e fanno finta di alzare la voce che è di fatto l’unica che si sente, complici tutti i mass media al servizio del potere e della narrazione dominante.
E’ importante che le manifestazioni riescano e la rabbia della gente scuota le piazze, non possiamo lasciare la palla nelle mani dei colpevoli di tanto disagio.
Per anni i governi hanno servito le multinazionali del petrolio e del gas, hanno sperperato danaro pubblico utilizzato a fini privatistici, hanno tolto dalle mani degli enti locali la gestione dei servizi essenziali, privatizzando profitti e distribuendo le perdite tra i cittadini utenti; ultimo il governo “dei migliori” ( che ricordiamo è partecipato da TUTTI, dalla destra fino a LEU) che ha approvato in uno degli ultimi consigli dei ministri e inserito nella legge finanziaria l’obbligo a carico degli enti locali che ancora gestiscono i servizi con aziende pubbliche di passare la mano ai privati. E dopo tutto questo riescono a gridare “al lupo, al lupo”, quando il lupo sono loro. Contro questo governo predatorio, dei ricchi contro tutti, abbiamo l’obbligo politico e morale di scendere in piazza.
SABATO PROSSIMO A VENEZIA, ALLA STAZIONE SANTA LUCIA, DOBBIAMO ESSERE IN TANTI E TANTE. PORTIAMO LE NOSTRE BANDIERE, LE BANDIERE DEI SINDACATI , I SIMBOLI DEI COMITATI SORTI IN QUESTI ANNI SUL TERRITORIO. NON LASCIAMOLI RESPIRARE. L’ALTERNATIVA E’ UN MUGUGNO SENZA SPERANZA.
Rifondazione comunista, consapevole che le forze si devono unire chiede a tutti di unirsi e formare comitati popolari di lotta, comitati di autoriduzione, comitati di resistenza. Nessuno vuole mettere cappelli o avere la primogenitura, questa lotta è troppo importante per lasciarla in mano ad uno solo o, peggio, per lasciarla in mano a chi è la causa e non la soluzione.
Ritrovo sabato 12 febbraio ore 11 alla stazione di Venezia Santa Lucia.