Schio, fermiamo i fascisti

Domenica 10 luglio dalle ore 10.00 presidio di piazza per bloccare, ancora una volta, il tentativo dei fascisti di calare indisturbati nella nostra città di Schio. Il partito si trova all’inizio di via battaglione val Leogra. Portare bandiere sarà poi fatto un breve corteo per portare una corona sulla lapide dei fratelli Bogotto caduti per la libertà.

Partecipano: Partito della Rifondazione Comunista (PRC) – Partito Comunista Italiano (PCI) – ANPI – AVL –  CGIL – USB – Presidio permanente per la pace altovicentino  e altri

Gli aguzzini possono diventare vittime a loro volta, ma mai degli innocenti.

La storia non si cancella nè si cambia!

Ora e sempre Resistenza

Car+ compagn+

come tutti gli anni ci stiamo preparando alle manifestazioni del 7 Luglio che da almeno 30 anni vedono le piazze della città presidiata dalle forze antifasciste, PRC e ANPI in testa per evitare che  gruppi fascisti, che come ogni anno caleranno in città, possano tranquillamente scorrazzare per le vie della città.

Fino ad ora gli antifascisti di Schio e della provincia sono riusciti in questo intento, relegando i fasci fuori dal centro; essi si ritrovano nel piazzale di un Ristorante gestito da un fascista.

I numeri dei fascisti che giungono in città, negli ultimi anni è aumentato, sentono l’aria favorevole, ormai sono state aperte loro le porte delle istituzioni e molti di coloro che dovrebbero fermare questa deriva hanno ben pensato che fosse ora che il revisionismo storico vincesse.

Lo scorso anno giunsero in almeno 200 ma grazie ad accordi di qualche anno fa che il partito prese con le forze di polizia e che sono poi stati rinnovati dall’ANPI, solo ad una parte di questi (50-60) è permesso venire in città, recarsi alle ex carceri (ora biblioteca) per fare una cerimonia con appelli, benedizioni da parte di preti conniventi, se non fascisti, gagliardetti del ventennio e della RSI (un gruppo si chiama difatti Continuità ideale con RSI) mani tese nel saluto romano etc.  Noi ci ricordiamo però di anni in cui la feccia fascista  raggiunse anche numeri più alti e manifestazioni di qualche centinaio di persone.

Dopo essere stati più volte, in questi anni, fotografati, colti con le mani tese, sventolando la bandiera con l’aquila etc, nell’ultimo processo loro intentato, i fascisti sono stati assolti:

Quindi quest’anno ci attendiamo una crescita esponenziali di fascisti che arriveranno a Schio, temiamo il rinverdirsi di presenze numerose e ci attendiamo l’arrivo di politici che fino ad ora, a parte la assessora regionale all’istruzione Donazzan (quella che canta faccetta nera alla radio), non avevano mai pensato di partecipare per opportunità politica.

Ma ora, visto il crollo di qualsiasi diga antifascista, vista l’ignavia del PD, che da anni ormai predica la riconciliazione e l’oblio in nome di una impensabile e irricevibile uguaglianza tra morti, viste le sentenze favorevoli ai fascisti, visti i voti che alle elezioni FdI prende, questi “onorevoli” si sentiranno liberi di partecipare senza la paura di essere riconosciuti come fascisti.

Chiediamo uno sforzo del partito ad essere presente con noi, il 10 luglio, a Schio alle ore 10.00.

Guido Zentile, responsabile dip.to antifascismo della provincia di Vicenza