CONTRO L’ODIO RAZZIALE DI DONAZZAN, A FIANCO DEL POPOLO PALESTINESE

COMUNICATO STAMPA
CONTRO L’ODIO RAZZIALE DI DONAZZAN, A FIANCO DEL POPOLO PALESTINESE

Rifondazione Comunista – Federazione di Vicenza sostiene e condivide con forza la denuncia per crimini d’odio presentata alla Procura della Repubblica di Vicenza da attivisti pro-Palestina, sottoscritta da centinaia di persone, contro l’eurodeputata di Fratelli d’Italia Elena Donazzan.

Le parole da lei pronunciate – “i bambini di Gaza sono figli di terroristi” – sono avvelenate, disumane e agghiaccianti. Non solo rappresentano una mostruosa legittimazione del genocidio del popolo palestinese, ma sono un atto di istigazione all’odio razziale. Chi riduce migliaia di bambini affamati e massacrati dall’esercito israeliano a “scudi umani” mostra una totale insensibilità al dolore, un incondizionato, cieco e disumano sostegno alle politiche criminali e genocidarie del governo di Israele.

Ancora una volta, Donazzan si schiera dalla parte sbagliata della storia: come sempre, al fianco dei carnefici e mai delle vittime, al fianco dell’apartheid israeliano e mai della libertà dei popoli. Non è una scivolata, è una precisa scelta politica: diffondere odio, giustificare massacri, normalizzare l’orrore. Donazzan sei indegna del ruolo istituzionale che rivesti, dimettiti.

Mentre l’Unione Europea e i governi occidentali restano complici con il loro silenzio, e persino il Papa statunitense si limita solo a parole deboli, i popoli del mondo si ribellano all’inazione dei potenti. La Global Sumud Flotilla, con delegazioni da 44 paesi, si prepara in questi giorni a salpare da Italia, Spagna e Tunisia per rompere l’assedio criminale imposto da Israele e portare aiuti umanitari a Gaza. Un segnale di coraggio, dignità e solidarietà che viene dal basso, dalle persone comuni, laddove i governi hanno fallito.

Noi siamo con chi resiste, con chi lotta, con chi non si arrende all’ingiustizia. Noi siamo con il popolo palestinese, vittima di un genocidio che viene giustificato e minimizzato da chi siede nelle istituzioni europee, come Elena Donazzan.

Di fronte a tanto orrore, non resteremo in silenzio. Chiediamo giustizia, verità, responsabilità. Chi diffonde crimini d’odio deve risponderne davanti alla società e alla legge.

Palestina libera, dal fiume al mare.

La segreteria provinciale
Rifondazione Comunista – Federazione di Vicenza