CONTRO IL CAROAFFITTI: BASTA SPECULAZIONE! LA CASA E LO STUDIO NON SONO MERCI!

COMUNICATO STAMPA
CONTRO IL CAROAFFITTI: BASTA SPECULAZIONE! LA CASA E LO STUDIO NON SONO MERCI!

A Vicenza, come in tutta Italia, è in atto una vergognosa speculazione: il caroaffitti devasta la vita degli studenti e delle loro famiglie. 300, 400, 450 euro al mese per una stanza, per un posto letto: cifre che gridano vendetta, che trasformano il diritto allo studio in privilegio per pochi. Mentre i palazzinari ingrassano, i figli degli operai e delle lavoratrici vengono respinti ai margini, costretti a rinunciare all’università o a svenarsi per pagare affitti da rapina.

Siamo davanti a una guerra di classe, purtroppo per adesso vinta dalla classe padrona. Il capitalismo si conferma per quello che è: un sistema che mercifica tutto, che arricchisce chi possiede case vuote e lascia indietro chi vuole studiare e vivere dignitosamente. Non c’è nulla di “naturale” in questi prezzi folli: sono il frutto di precise scelte politiche, dell’assenza di investimenti pubblici, della resa dei governi e delle istituzioni agli interessi dei padroni della rendita.

La promessa che “anche i figli degli operai diventino dottori” viene tradita ogni giorno da chi governa questo Paese e questa Regione, del tutto indifferenti davanti al dramma sociale che vivono gli studenti.
La Regione Veneto ha abbandonato da anni ogni progetto serio di edilizia per studenti, preferendo favorire la speculazione privata e lasciando marcire per anni strutture come lo studentato di San Silvestro. Lo Stato non fa meglio, taglia risorse al diritto allo studio e regala bonus e sgravi a chi già ha troppo.

E in città, anche il sindaco di Vicenza, che si presenta come “progressista”, resta a guardare. Possamai potrebbe agire, subito, per fermare l’impennata degli affitti, ma preferisce chiudere gli occhi e non disturbare i padroni del mattone.

Eppure le soluzioni immediate ci sono, e non richiedono miracoli ma volontà politica:

– Blocco immediato degli affitti per studenti e introduzione di canoni calmierati su tutto il mercato cittadino.
– Requisizione degli immobili sfitti – di privati, banche e grandi proprietà – per destinarli ad alloggi studenteschi e popolari.
– Aumento straordinario dei fondi per il diritto allo studio, con contributi diretti e immediati a chi paga affitti insostenibili.
– Costruzione e gestione pubblica di residenze universitarie, fuori dalle logiche speculative dei privati.

Non veniteci a raccontare che non si può fare: si può eccome, ma bisogna decidere da che parte stare. O con gli studenti e le famiglie, oppure con chi fa profitti sulla loro pelle.

Perché questa non è una semplice questione di alloggi: è lotta sociale, è lotta di classe. È la battaglia per difendere il diritto allo studio, per impedire che l’università diventi il club esclusivo dei ricchi. È la battaglia per affermare che la casa non è una merce, ma un diritto.

Rifondazione Comunista – Federazione di Vicenza sarà al fianco delle mobilitazioni studentesche contro il caroaffitti. Saremo nelle piazze, nelle assemblee, sotto i palazzi del potere, insieme a chi non si arrende e vuole costruire un futuro diverso.

Il messaggio è chiaro: non ci fermeremo finché il diritto alla casa e allo studio non saranno garantiti a tutte e tutti. Non ci fermeremo finché la speculazione non verrà cacciata via.

Avanti con la lotta! Avanti con la lotta di classe!

Giovani Comunisti Vicenza

LA segreteria provinciale

Partito della Rifondazone Comunista – Federazione di Vicenza