Finco assente, la destra infanga la memoria antifascista
L’assenza del sindaco Nicola Finco alla commemorazione dell’Eccidio del Grappa è un fatto gravissimo e inaccettabile. In un momento in cui la città ricorda il sacrificio di 31 giovani barbaramente assassinati dai nazifascisti, chi rappresenta le istituzioni sceglie scientemente di voltare le spalle alla memoria antifascista. Questo non è un dettaglio: è un atto politico preciso, un segnale inequivocabile del vuoto pneumatico che caratterizza questa destra, incapace persino di rispettare il dolore della comunità e la dignità della storia.
Un vuoto che cerca disperatamente di essere riempito con goffi tentativi di revisionismo, con operazioni da circo che offendono la Resistenza e la memoria collettiva. L’esclusione deliberata di Bella Ciao dalla cerimonia, sostituita da un “Mazzolin di fiori” che nulla aveva a che fare con il contesto, è l’ennesima prova di questa volontà meschina di stravolgere la storia. Una melassa indistinta e indigeribile che non inganna nessuno e che va rispedita al mittente, in primis a personaggi come il consigliere regionale Joe Formaggio, che ancora una volta ha dimostrato l’assoluta insipienza e superficialità delle sue parole.
Rifondazione Comunista rivendica con forza che l’antifascismo non è un’opzione, ma il fondamento stesso della nostra democrazia. Non ci stancheremo mai di dire con chiarezza che chi cerca di cancellare o ridicolizzare la Resistenza si colloca oggettivamente dalla parte dei carnefici e non delle vittime.
Mentre il sindaco Finco diserta e la destra si dimena nel tentativo di riscrivere la storia, Rifondazione Comunista di Bassano, come ogni anno, il 26 settembre ha ricordato i suoi martiri partecipando alla commemorazione dei 31 giovani uccisi nei viali della città. La nostra presenza non è un rito, ma un impegno militante e quotidiano: onorare la memoria di chi ha dato la vita contro il nazifascismo significa lottare oggi contro ogni tentativo di riabilitare o normalizzare quella barbarie.
I nostri martiri non si cancellano. La Resistenza non si piega.
Sempre dalla parte degli antifascisti, sempre contro i fascisti.
La segreteria provinciale
Rifondazione Comunista – Federazione di Vicenza