Proseguono le attività del circolo culturale Antonio Gramsci, mercoledì 15 ottobre alle ore 20.30 in Via Alberto Mario, 12 a Vicenza sarà proiettato il docufilm “La religione della libertà” di Marco Zuin e Giulio Todescan.
A ottant’anni dalla morte di “Capitan Toni”, rendiamo omaggio ad Antonio Giuriolo, figura luminosa della Resistenza vicentina e italiana, con la proiezione del documentario “La religione della libertà” alla presenza del regista Giulio Todescan, nonchè nipote di Giuriolo.
Giuriolo – maestro, intellettuale, partigiano, capitano della brigata Matteotti Montagna – fu un uomo che seppe trasformare la cultura in azione, la libertà in impegno quotidiano, l’antifascismo in pratica di vita. Amico di Norberto Bobbio e Aldo Capitini, e ricordato da Luigi Meneghello ne I piccoli maestri, Giuriolo rappresenta ancora oggi l’immagine viva di una generazione che seppe ribellarsi al conformismo e alla violenza del regime fascista.
Il film ripercorre la sua vicenda umana e politica attraverso archivi, testimonianze e i paesaggi della sua vita – da Arzignano alle Piccole Dolomiti, fino all’Appennino tosco-emiliano, dove cadde il 12 dicembre 1944, colpito dai tedeschi mentre tentava di salvare un compagno ferito.
Come scrisse Enzo Biagi nel 1945, in Giuriolo “trovavano vita quegli ideali che animano i sogni dei giovani, perché c’era nel suo gesto, nella sua frase, un inestimabile calore umano.”
Oggi, quel calore e quella coerenza tornano a parlarci con forza.
In tempi di revisionismo e smemoratezza, ricordare Capitan Toni significa riaffermare che l’antifascismo non è un capitolo chiuso della storia, ma un dovere civile e morale.
Invitiamo tutte e tutti a partecipare alla proiezione e al dibattito che seguirà: per condividere memoria, riflessione e lotta.
Perché la libertà – come ci insegna Toni Giuriolo – non è mai concessa, ma ogni giorno conquistata.