Prosegue la campagna contro il rincaro delle bollette dell’energia

Stop all’aumento delle bollette della luce e del gas. E’ una campagna nazionale di Rifondazione Comunista, partita dal Veneto.
Siamo in piazza anche nella provincia di Vicenza: ad Arzignano, a Schio, a Camisano, a Bassano, a Marano, a Montecchio. Raccogliamo firme per mettere un freno all’assurdo aumento delle bollette della luce e del gas.
Che i maggiori costi li paghino le grandi multinazionali dell’energia, tagliamo i profitti alle multinazionali dell’energia. Diciamo a Draghi che le mani in tasca vada a metterle ai ricchi e ai padroni, non certo ai pensionati o ai lavoratori dipendenti.
Stiamo raccogliendo firme nei posti di lavoro che poi porteremo ai prefetti delle province. Inoltre il Partito della Rifondazione Comunista ha presentato sul tema un emendamento alla legge finanziaria attraverso deputati e senatori fuoriusciti dal Movimento 5 Stelle, usciti dal brodo grillino e riavvicinatisi a sinistra.
Se non avete ancora firmato, venite ai prossimi banchetti: Schio (8 e 15 dicembre), Vicenza (10 dicembre durante la manifestazione regionale della FIOM CGIL), Valdagno (11 dicembre), Marano (17 dicembre), Montecchio ( 17 dicembre). Vi invitiamo a firmare la petizione contro il rincaro delle bollette della luce e del gas. In Veneto il 18 dicembre ci sarà una conferenza stampa.
Molti diranno: ma a che serve? Serve, compagni e amici, serve a smuovere la palude, serve a dire che non tutti stanno dormendo, che non tutti accettano supinamente lo smantellamento dello stato sociale e la divaricazione della forbice socio-economica imposta dal modello neoliberista.
Roberto Fogagnoli – segretario del Partito della Rifondazione Comunista di Vicenza

Volantino distribuito