Solidarietà agli attivisti aggrediti in Fiera: fermare l’odio fomentato dalla propaganda guerrafondaia e sionista.

COMUNICATO STAMPA
Solidarietà agli attivisti aggrediti in Fiera: fermare l’odio fomentato dalla propaganda guerrafondaia e sionista.

Rifondazione Comunista esprime totale e incondizionata solidarietà agli attivisti e alle attiviste che dal 5 al 9 settembre presidiano in maniera statica e silenziosa la Fiera di Vicenza.

Una protesta pacifica, nonviolenta, rafforzata dal digiuno collettivo, per denunciare chi lucra sul sangue del popolo palestinese, è stata fatta oggetto di ignobili aggressioni verbali e fisiche da parte di alcuni visitatori della fiera, simpatizzanti delle aziende israeliane espositrici.

Per citare solo alcuni gravi atti: sputi verso le attiviste presenti, compagni filmati al gazebo senza permesso, insulti e frasi vomitate dalle auto di passaggio come “fatevi stuprare da Hamas”, gomme tagliate (abbiamo le foto qui sotto) delle auto di una attivista… episodi gravissimi che mostrano fino a che punto può arrivare l’odio fomentato dalla propaganda guerrafondaia e sionista.

Il presidio non arretra. La sua forza è la coerenza e la determinazione di chi lotta:
– contro l’occupazione militare americana di Vicenza,
– contro i servi sciocchi che a Roma come a Palazzo Trissino si inchinano al padrone USA,
– per la fine immediata dell’occupazione della Palestina,
– per l’ingresso urgente e senza condizioni degli aiuti umanitari a Gaza.

Vergognoso e inaccettabile è l’atteggiamento del sindaco Giacomo Possamai e della sua giunta “di centrosinistra”. In perfetto equilibrismo da vecchia Democrazia Cristiana, con una mano si spendono in dichiarazioni ipocrite di sostegno alla flotilla solidale, con l’altra – con soldi veri e potere amministrativo – sostengono la fiera della sudditanza Italia-USA e permettono, per il terzo anno consecutivo, alle aziende israeliane di esporre i loro diamanti insanguinati dal sangue dei bambini palestinesi nei padiglioni della Fiera di Vicenza, di cui il Comune è socio.
Questa è complicità, non neutralità.

Rifondazione Comunista rafforza la sua presenza al presidio a difesa del diritto di manifestare il proprio pensiero e soprattutto a difesa dell’incolumità delle attiviste e degli attivisti, inoltre Rifondazione sarà in piazza, al fianco delle realtà pacifiste, politiche e sindacali, alla grande manifestazione “NO MORE BASES – NO MORE WARS” di sabato 13 settembre.
Saremo lì per gridare forte e chiaro: via le basi USA da Vicenza, basta guerre, basta servi sciocchi che svendono la dignità della nostra città e del nostro Paese inchinandosi al padrone americano.

La segreteria provinciale

Rifondazione Comunista – Federazione di Vicenza