Elezioni politiche 2018, Roberto Fogagnoli: “pronti a scendere in campo come unica forza alternativa al PD”

“Venerdì sera 23 dicembre si è tenuta a Vicenza, a Villa Tacchi, una partecipata assemblea di “Potere al Popolo”, unica formazione realmente alternativa al PD, alle sue politiche neoliberiste, massacratrici dei diritti dei lavoratori, dei pensionati, delle donne, etc. che proverà a partecipare alle elezioni sempre più falsamente democratiche sapendo però che la nostra storia di aggregazione politica deve andare oltre il fatto contingente, deve partire dal giorno dopo le elezioni e non fermarsi ad esso”, ha così inizio la nota ufficiale che abbiamo ricevuto e pubblichiamo del segretario Roberto Fogagnoli.

“Quella di Vicenza – continua la nota – è stata una delle molte decine di assemblee territoriali (siamo ormai ad oltre 100 assemblee in tutta Italia) che stanno dando corpo, anzi vorremmo dire che hanno oramai costruito, una rete di soggetti (partiti, associazioni, movimenti di lotta territoriali, singole persone) che non si sono rassegnati ai giochini inciucisti e di bassa caratura politica di alcuni appartenenti alla casta parlamentare che, sapendo di essere ormai tagliati fuori dai giochi di potere (leggasi D’Alema, Bersani, Fratoianni, Civati, Grasso, Boldrini, etc.), hanno scientemente distrutto un precedente tentativo di aggregare forze fresche, non colluse con i padroni del vapore che avrebbe potuto portare nelle assise parlamentari le voci degli ultimi.”
“Nonostante questo prevedibile voltafaccia ( le poltrone hanno la colla) – sottolinea Fogagnoli – “Potere al Popolo” ha proseguito per la strada della costruzione dal basso di una aggregazione politica e di lotta che abbia proprio la funzione di fare nuovamente sentire la voce di chi ogni giorno lotta per la sopravvivenza, per il posto di lavoro, per la dignità della persona, per i valori della Resistenza antifascista e della Costituzione, per la pace e la convivenza civile, per l’accoglienza. La voce del popolo non è quella scelta per esempio da Rete4-Mediaset che ogni sera ci propina manipoli di leghisti e fascisti, che irrompono nelle trasmissioni ad hoc, pagati per fare linciaggio mediatico e per rimestare la pancia degli spettatori. La voce del popolo a cui noi vogliamo dare voce è quella delle mille lotte nascoste dai media, è quella dei lavoratori della Lovato Gas, è quella dei lavoratori della Omba, messa da pochi giorni in liquidazione, dei lavoratori della grande distribuzione a cui vogliono far accettare contratti part-time di otto ( dicasi OTTO) ore giornaliere, è quella dei precari e degli schiavi a chiamata, a giornata che non arrivano nemmeno alla metà del mese; è la voce della metà degli italiani che non vanno più a votare e di cui la casta politica fa volentieri a meno, tanto le seggiole le occupano lo stesso, che siano 100 o 10 le persone che metteranno la scheda nell’urna.”
“La bella assemblea di venerdì sera – evidenzia il segretario – è stata la dimostrazione che anche a Vicenza “Potere al Popolo” c’è, che la voglia di cambiare c’è, che ci sono ancora donne e uomini che non vogliono farsi servi di Achille Variati e amici, di D’Alema e amici, di Grasso e Boldrini, come invece ci pare voglia fare altra “sinistra”. E venerdì 29 si replica, per rifinire il programma scritto a mille mani, accompagnate da mille voci, di tutte le assemblee di “Potere al Popolo”. Noi siamo consapevoli delle enormi difficoltà che dovremo superare; siamo consapevoli che sarà dura arrivare al 3% ma, ci pare che sia chiaro, le elezioni per noi non sono un fine ma un mezzo. Noi ci proveremo perché, lasciatecelo dire con Ernesto Guevara De la Serna (Che) che “chi lotta può perdere ma chi non lotta ha già perso”.