Basta morti sul lavoro, basta parole, fermiamo la strage continua.

ANCHE OGGI UN MORTO SUL LAVORO, anche oggi l’ennesima morte sul lavoro:  è accaduto in una azienda di Brendola. Un uomo di 58 anni è stato ucciso e non tornerà più ad abbracciare i propri cari. Scriviamo “è stato ucciso” perché, dalle poche parole scritte nei giornali online la dinamica

No Pasaran, Comunicato a sostegno delle iniziative dei collettivi studenteschi vicentini

Il volantinaggio dei nipotini di Almirante, fucilatore di partigiani, al liceo Pigafetta di Vicenza a cui è seguito Il violento pestaggio del branco fascista contro il solitario giovane studente e militante antifascista è tremendamente tragico, odioso, tipico dei fascisti bugiardi e codardi. La violenza fascista è un campanello d’allarme a

MAKE AMERICA HATED AGAIN

L’espansione neocolonialista del villaggio americano procede alacremente. L’amministrazione comunale, in primis Possamai, e prima di lui Rucco, è stata invitata più volte ad ammirare le meraviglie dei padroni.  Sul greenwashing i gringos non badano a spese: base militare sì, ma con un occhio di riguardo all’efficienza energetica. Purtroppo i gringos

COMUNICATO STAMPA – INIZIATIVA PER LA GIORNATA DEL RICORDO

In vista della giornata del Ricordo, istituita con la legge 92/2004, il partito della Rifondazione Comunista di Vicenza, Partito Comunista Italiano, Partito Comunista dei Lavoratori, Unione Sindacale di Base e Circolo Culturale Antonio Gramsci organizzano venerdì 14 febbraio il convegno “Dalle più complesse vicende del confine orientale all’uso politico della

E la mensa va alla guerra

Abbiamo assistito in queste ultime settimane di agosto ad una disputa tra Amministrazione comunale di Vicenza e le associazioni dei genitori che riguardava tutto il sistema delle mense scolastiche per la scuola dell’obbligo. Molti sono stati gli incontri che, pur non avendo raggiunto i risultati sperati dalle famiglie, in qualche

Rispondiamo al Colonnello Scott Horrigan della base Del Din

Domenica scorsa, alla fine del Woods Climate Camp, moltissimi partecipanti al campo hanno dato vita a due “incursioni” pacifiche, una al cantiere TAV a Ponte Alto e l’altra alla base americana Dal Din . Sono state due momenti chiari di rifiuto delle politiche italiane ed europee rispetto alle grandi opere